Il mare del Salento è splendido per le immersioni subacquee. Grazie alla presenza di strapiombi, secche, grotte e relitti, rappresenta una meta molto ambita per chi pratica questo sport. Il centro DIVING ( Diving Service) presente a Torre Vado offre ogni anno,la possibilità di tantissime immersioni guidate, anche notturne, ed invoglia anche i più pigri a questo sport che arricchisce l’anima. I punti di immersione più interessanti sono :
la secca delle aragoste , sulle secche di Ugento dove si trovano le aragoste.
il relitto della LIESEN , sulle secche di UGENTO, dove è interdetta la navigazione e dove si trova il relitto di un mercantile la Liesen.
Il relitto di S. Andrea, i resti di una petroliera affondata durante la seconda guerra mondiale in seguito ad un attacco aereo.
La grotta del Drago, offre scenario di incanto grazie ai giochi di luce ed alla bassa profondità
IL PISELLO, è sicuramente l’immersione più impegnativa ma anche la più affascinante
Punta Meliso, di fronte al faro di Santa Maria di Leuca, dove secondo la credenza popolare si incontrerebbero il mare Ionio con l’Adriatico. Secondo le carte nautiche invece lo Ionio inizia al largo di Punta Palascia nei pressi di Otranto. Tuttavia le correnti che si creano in questo punto con il cambio delle maree continuano ad alimentare la credenza popolare.
La Grotta dei Gamberetti, sempre verso punta Meliso, indicata per gli amanti delle foto subacquee. La grotta è tappezzata da spugne e da tantissimi gamberetti.
La grotta del Gabbiano, un cunicolo di circa 60 metri all’interno del quale si può riemergere e respirare aria freschissima. Le pareti sono molto colorate e ricche di spugne.
La Grotta del Soffio, offre scenari molto suggestivi causati dallo spruzzo delle onde che si infrangono all’entrata della grotta sommersa.
La Cattedrale, nei pressi della grotta delle Satizze che i pescatori locali avevano soprannominato a causa delle formazioni calcaree che cadevano dalla parete. Risalire le pareti di questa costa che scende anche a 35 metri di profondità, offre scenari incantevoli con anfratti e tane da dove quasi sempre spuntano delle cernie
I cannoni lungo i resti di un’antica nave in legno dotata appunto di cannoni.
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